Elettorale e Leva
Piazza Libertà 18 - piano terra
Oggi Aperto
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Gli elettori italiani, e i loro familiari conviventi, che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente, per un periodo di almeno tre mesi, in un paese estero nella data di svolgimento della consultazione elettorale (elezioni politiche e referendum nazionali) possono partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (Legge 27/12/2001, n. 459, art. 4-bis).
Per partecipare al voto i cittadini devono comunicare al Comune di residenza la volontà di votare per corrispondenza indicando l'indirizzo al quale inviare il plico elettorale.
Il Ministero dell'interno ha messo a disposizione un modulo per opzione di voto per corrispondenza per elettori temporaneamente all'estero.
Questo modulo deve essere compilato, stampato, firmato con firma autografa e allegato insieme alla fotocopia di un documento di identità al modulo principale di "Domanda di voto per corrispondenza per elettori temporaneamente all'estero".
La dichiarazione è valida per una sola consultazione elettorale e deve essere inviata entro il trentaduesimo giorno antecedente la data di svolgimento della stessa.
Entro lo stesso termine è possibile rinunciare alla votazione per corrispondenza.
Una volta ricevuta la comunicazione il Comune trasmette al Ministero dell'interno le generalità e l'indirizzo all'estero degli elettori che hanno esercitato l'opzione, annotandola sulle liste elettorali.
Gli elettori che hanno espresso la volontà di votare per corrispondenza riceveranno all'indirizzo estero indicato il plico elettorale.